A dicembre 2024 Papa Francesco aprirà la Porta Santa di San Pietro, accogliendo circa 1,3 miliardi di cattolici pellegrini.
A dicembre la premier Giorgia Meloni ha firmato il programma del Dpcm, che questa mattina è stato illustrato dal sindaco di Roma a Papa Francesco. Lo scopo è quello di intervenire sulle celebrazioni del Giubileo. Intanto, sono attesi circa 1,3 miliardi di cattolici in pellegrinaggio a Roma per chiedere l’Indulgenza plenaria, in occasione dell’apertura della Porta Santa di San Pietro da parte di Papa Francesco.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, questa mattina ha illustrato a Papa Francesco il programma di interventi per le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025. L’incontro è avvenuto privatamente, “Papa Francesco ama molto Roma e ha ricordato come Roma sia una città unica al mondo. È stato molto bello illustrargli il programma“, ha detto Gualtieri.
Il programma
Il piano prevede 87 interventi per progetti di riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, ambiente e territorio. Alcuni poi riguardano accoglienza e partecipazione. Sarebbero 1,8 miliardi complessivi quelli provenienti da fondi giubilari e fondi del Pnrr, per la realizzazione del cosiddetto Piano “Caput Mundi”.
Il programma è contenuto nel Dpcm firmato il 15 dicembre scorso dalla Premier Giorgia Meloni, il quale è presentato oggi dal sindaco Gualtieri e dal sottosegretario Mantovano. Ci sarà un cronoprogramma per ogni opera, e per coprire eventuali ritardi verranno usati dei poteri commissariali per raggiungere gli obiettivi nei tempi stabiliti.
È prevista, inoltre, l’attivazione di una cabina di regia che si riunirà ogni 15 giorni. Si attende un secondo Dpcm, con ancora 48 opere per altri 300 milioni di euro. L’anno speciale di grazia si aprirà ufficialmente a dicembre 2024 quando il Papa aprirà la Porta Santa di San Pietro e si chiuderà il giorno dell’epifania nel 2026.
